Dado

Dado ormai da parecchi anni orientano la loro ricerca non fermandosi o limitandosi ad un solo materiale o luogo con il quale interagire, ma lasciandosi attrarre e quindi coinvolgere dalle più disparate prospettive progettuali. Il percorso dei due artisti li ha visti per parecchio tempo percorrere strade apparentemente differenti: Dado ha solcato “graffiando” i muri delle città di mezzo mondo, a tal punto da poter essere considerato uno dei maggiori writers a livello internazionale, mentre Stefy attratta dall’euritmia, intesa come armonia estetica, si è avvolta prevalentemente del fascino del design e della moda.

Le opere per il Mare Termale Bolognese

 

Splash

2010

2 mt

Polistirolo sagomato

Presso Terme San Petronio – Antalgik (sala relax)

Un centro termale, esattamente quello di San Petronio, diviene committente e al contempo luogo con il quale interagire.
I significati simbolici dell’acqua sono molteplici: da mezzo di puri­ficazione ad elemento di rigenerazione a sorgente di vita. Dado& Stefy optano per tutti questi aspetti, nello speci­fico decidono di addentrarsi sia nel simbolismo dell’acqua, che nell’aspetto organico della stessa. Ecco che la cascata assume un ruolo fondamentale come allegoria dell’origine, fonte primordiale di ogni forma di vita. Improvvisamente un frastuono, un rumore di frattura, si palesa visione formando una lacerazione, una crepa sul muro, dal quale sgorga un getto d’acqua, un movimento discendente, che produce costantemente ed in­finitamente nuova linfa vitale. Un’eruzione spontanea, inaspettata e soprattutto ribelle e contestatrice, che come la street art irrompe nello spazio scegliendo un percorso alternativo, per poi compiere una transizione di stato e trasformarsi in un flusso di colore prodotto da una bomboletta spray. L’acqua come la vita di tutti i giorni non è mai la stessa, è un continuo e costante variare e divenire, che rende impossibile bloccare, anche solo per un istante, ciò che per natura è mutevole. Un fluire continuo, che Dado&Stefy interpretano come una scultura d’acqua, un “solido-fluido” che, respingendo l’idea del pensiero stagnante, si moltiplica in perenne emblema dell’abbandono della forma a favore dello scorrere immateriale, che ne purifica lo spirito.

(Alberto Mattia Martini)

Pink Puzzle

2011

Spray e quarzo da esterni

Pareti del Polo diagnostico Bodi.




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